Il Plexiglass: solido, sicuro, resistente, non tossico, non nocivo, ma soprattutto riciclabile. È questa infatti una delle caratteristiche del materiale del XXI secolo tra i più versatili al mondo. Tanto che c’è chi trasforma oggetti che dovrebbero essere ormai dei rifiuti in preziosi elementi di arredamento e design.
E come si riesce a realizzare un’opera di tale ingegneria e rispetto ambientale?
Grazie ad un processo termico, attraverso il quale l’MMA, ossia il metacrilato di metile, la molecola principale che costituisce il Plexiglas, viene restituito come nuovo, nella sua forma pura al 99%.
Il ciclo è completamente ad impatto zero in quanto il processo viene realizzato a circuito chiuso e tutti i sottoprodotti di questo processo chimico vengo riutilizzati all’interno del ciclo produttivo.
Un altro metodo di riciclo attuato da alcune aziende italiane è l’utilizzo degli scarti di lavorazione del Plexiglas che tramite macinazione e lavaggio, viene preparato il prodotto per gli impianti di produzione di vari tipi di lastre.
Questo procedimento spiana la strada ad un utilizzo anche socialmente responsabile del plexiglass, in quanto smaltire correttamente vuol dire poter ottenere un nuovo Plexiglas riciclato.
In Italia alcune delle più grande aziende si sono già attrezzate per rendere almeno lo smaltimento del Plexiglas il più possibile compatibile con l’ambiente.
Oggi più che mai la priorità del nostro Pianeta è la necessità di limitare il consumo di materie prime provenienti da risorse non rinnovabili.
Proprio per questo, Oggetti & Soggetti abbraccia in pieno la causa della sostenibilità e della consapevolezza ecologica. Tutti i nostri scarti di lavorazione vengo inviati presso ditte specializzate che lo raccolgono in grandi quantità e lo trasformano in lastre di PMMA, nuovamente idonee alla lavorazione.
Per questo motivo affidati a noi che non solo produciamo manufatti d’arredo e altro risolvendo ogni tua esigenza, ma siamo interessati alla salvaguardia del nostro pianeta in prima persona riciclando in modo responsabile.